Preparare la crema. Mettere il latte in una casseruola con la scorza del limone tagliata a fettine e fare scaldare. Sbattere i tuorli con lo zucchero e poi aggiungervi la farina. Versare il latte caldo sopra questo composto ed eliminare le scorze del limone. Mescolare per bene e rimettere il tutto nella casseruola. Fare cuocere finchè la crema si addenserà e mescolare continuamente per evitare che si formino grumi. Versarla in una ciotola, coprire con carta pellicola e lasciarla raffreddare. Per preparare la pasta biscotto. Sbattere le uova con lo zucchero fino a renderle spumose. Poi aggiungere la scorza grattugiata del limone, il bicchierino di limoncello e continuare a sbattere. Infine versare farina e lievito e mescolare fino ad ottenere un composto liscio. Versarlo sulla lastra del forno rivestita di carta da forno e cuocere in forno caldo a 190° per 10 minuti. Sfornare e capovolgere ancora caldo su un foglio di carta da forno bagnato e strizzato e arrotolare. Lasciare raffreddare. Nel frattempo aggiungere la panna montata alla crema ormai fredda e i pezzettini di fragole sciroppate e mescolare per bene. (Ricordate di togliere un cucchiaio di crema pasticcera al limone e mescolarlo alla panna montata per la decorazione. Questo trucchetto la renderà più morbida!). Srotolare il rotolo ormai freddo e bagnare con lo sciroppo di latte, limoncello e fiala al limone. Spalmarvi la crema e arrotolare nuovamente. Adagiare il rotolo ottenuto su un vassoio e decorare a piacere con la panna montata mescolata col cucchiaio di crema pasticcera e le fragole sciroppate intere.
Una golosa ricetta che si prepara con soli due ingredienti ed in pochi minuti!
2 rotoli di pasta sfoglia
nutella q.b
Sistemare le sfoglie sul piano da lavoro e ricavare da queste due sagome di albero di Natale. Spalmare la nutella su una delle due sfoglie e ricoprire con la seconda sfoglia facendo combaciare gli estremi. Con l’aiuto di un coltello incidere delle strisce sia a destra che a sinistra lasciando almeno 3 cm dal centro. Attorcigliare ogni singola striscia su se stessa e con i ritagli di sfoglia rimasti formare delle stelline per decorare l’albero. Infornare a 180 gradi per circa 15 minuti in forno preriscaldato. Lasciare intiepidire e l’albero è pronto!
Sbattere velocemente le uova con lo zucchero e la scorza del limone e poi aggiungere il burro a pezzetti, la farina ed il lievito. Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciare riposare l’impasto per mezz’oretta in frigorifero avvolto da pellicola. Disporre metà impasto nelle apposite formine per buccunotti senza imburrali e infarinarli (circa 25), mettere un cucchiaio di marmellata nell’incavo e ricoprire con il resto dell’impasto, sigillando bene i bordi. Cuocere in forno preriscaldato a 190 gradi per circa 15-20 minuti. Lasciarli intiepidire e togliere delicatamente dagli stampini.
Questi dolcetti sono semplicemente deliziosi. Fragranti, profumati, golosi..Credetemi che sono molto veloci da preparare e vi faranno fare un figurone!
100 g di zucchero
100 g di nocciole tostate
300 g di farina 00
200 g di burro
2 bustine di vanillina
nutella q.b
Mettere nel boccale di un mixer le nocciole tostate, lo zucchero e la vanillina. Tritare fino a renderli farinosi. A questo punto aggiungere la farina ed il burro e impastare velocemente il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido. Con l’impasto ottenuto formare delle palline e disporle su una teglia rivestita di carta da forno. Infornare a 180 gradi per circa 15 minuti in forno preriscaldato. Lasciarli raffreddare completamente e unire le palline a due a due spalmando uno strato di nutella per formare i baci di dama. Ne verranno circa 35.
Adagiare le fette di salmone in un vassoio e irrorarle col succo di limone e l’olio evo. Lasciarle riposare per circa un quarto d’ora. Prendere le fette di pane per tramezzino e passare sopra il matterello per renderle ancora più sottili. Spalmare il philadelphia, ricoprire con il salmone e un pò di rucola. Fare lo stesso procedimento con le altre 4 fette di pane. Arrotolare ogni fetta farcita fino ad ottenere un rotolino e avvolgere con della carta pellicola. Mettere in frigorifero per circa un paio d’ore. Eliminare la pellicola e tagliare ogni rotolino in circa 4 girelle. Prendere un piatto da portata e formare l’albero di girelle di tramezzini.
Questa ricetta mi è stata regalata dalla mia amica campana Sabrina. Era da tanto tempo che volevo provare a fare questa fantastica ricetta partenopea e con i suoi consigli sono riuscita ad ottenere il risultato perfetto 🙂 Li ho fatti per la prima volta e sono andati a ruba….
1 kg di farina
800 g di zucchero
800 g di mandorle
15 g di pisto
4 g di ammoniaca per dolci
la scorza grattugiata di un limone o di un’arancia
350 g di acqua
2 rossi d’uovo
Tostare le mandorle nel forno caldo per 5 minuti e lasciarle raffreddare. Tritarne metà a farina e l’altra metà in maniera grossolana. Disporre la farina a fontana e versare al centro il resto degli ingredienti tranne i rossi’uovo. Impastare il tutto con le mani per amalgamare il tutto e ottenere un composto omogeneo (risulterà un po appiccicoso ma non preoccupatevi!). Lasciare riposare l’impasto per circa 3 ore coperto da un canovaccio. Modellare circa 30 ciambelle, spennellare con i rossi d’uovo sbattuti e adagiare qualche mandorla su ognuna di esse. Disporle su una teglia rivestita di carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti. Se preferite ottenere una consistenza più dura proseguite ancora la cottura altrimenti con 20 minuti otterrete una consistenza più morbida.
Credetemi che questa focaccia è strepitosa!!! Io che adoro le melanzane cucinate in qualsiasi modo e maniera ho trovato questa focaccia davvero superlativa! Grazie alla mia amica Ewa per la ricetta!
Per l’impasto:
400 g di farina 00
25 g di strutto
270 ml di acqua tiepida
mezzo cucchiaino di lievito di birra secco
1 cucchiaino di sale
Per la farcitura:
1 melanzana
2 uova sode
100 g di provola
100 ml di passata di pomodoro
qualche cucchiaio di formaggio grattugiato
400 ml di olio di semi di arachide
sale
100 g di salame affumicato o prosciutto cotto
Versare la farina in una ciotola e unirvi il resto degli ingredienti. Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio. Dividerlo in due panetti e lasciarli lievitare fino al raddoppio, circa 3 ore. Nel frattempo tagliare le melanzane a fette, cospargerle con del sale e lasciarle in uno scolapasta per mezz’oretta. Sciacquarle, asciugarle e friggerle nell’olio di semi di arachidi ben caldo. Scolarle su carta assorbente. Tagliare la provola, le uova sode e il salame a cubetti. Trascorso il tempo di lievitazione, prendere una teglia rotonda per pizza, rivestirla di carta da forno e ungerla con un filo d’olio e con le mani unte stendere uno dei due panetti per tutta la larghezza della teglia, facendo risalire leggermente i bordi. Condire con uno strato di melanzane fritte, un pò di passata di pomodoro, un cucchiaio di formaggio grattugiato e qualche cucchiaiata di ripieno già tagliata a cubetti. Ripetere il ripieno una seconda volta fino ad esaurire gli ingredienti. Sempre con le mani unte, stendere su un piano la seconda metà dell’impasto e sovrapporla delicatamente alla prima metà col condimento. Cucire tutti i bordi con le dita, bucherellare la superficie con una forchetta e cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 25-30 minuti.
Tipica ricetta della pasticceria siciliana… Morbidi brioches soffici e golose da servire con la classica granita di mandorle o col gelato. Comunque.. con qualsiasi accompagnamento le brioches col tuppo sono sempre una bontà!
180 g di latte
10 g di lievito di birra
10 g di miele
2 uova + 1 per spennellare
80 g di burro
300 g di farina manitoba
200 g di farina 00
80 g di zucchero
1 fialetta di aroma limone o la scorza grattugiata di 1 limone
1 pizzico di sale
Sciogliere il lievito nel latte tiepido. Aggiungervi il resto degli ingredienti e impastare fino ad ottenere un panetto morbido e liscio. Trasferire l’impasto in una ciotola e lasciarlo lievitare per circa 5 o 6 ore coperto da pellicola. Sgonfiare l’impasto lavorandolo con le mani e formare su una spianatoia leggermente infarinata 10 palline da 80 g e 10 palline più piccole da 15 g. Disporre le palline più grosse su una placca da forno rivestita di carta da forno, praticare una conca su ognuna e posizionarvi la pallina più piccola. Lasciare lievitare le brioche così formate per altre 2 ore. Spennellarle con l’uovo sbattuto e infornare in forno preriscaldato a 190° per circa 20 minuti.
Scaldare leggermente il latte fino a renderlo tiepido. Versarlo in una ciotola e aggiungervi tutti gli altri ingredienti. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Formare 6 palline e stenderle molto sottilmente. Cuocere le piadine in una padella antiaderente molto calda per pochi minuti per lato. Farcirle a piacere.
Questo primo piatto è tipico della cucina napoletana. Anche chiamata pasta e patate azzeccata, è molto molto buona, ricca di sapori e profumi…
170 g di pasta mista
500 g di patate
50 g di guanciale
mezza cipolla
1 carota
1 costa di sedano
5 cucchiai di olio evo
1 crosta di parmigiano reggiano
100 g di salsa di pomodoro
100 g di provola affumicata
sale
Lavare, mondare e tagliare a pezzetti sedano, carota e cipolla. Metterli in una casseruola con l’olio evo e fare soffriggere a fiamma bassa. Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a cubetti. Aggiungerle nella casseruola con le verdure. Lasciare rosolare per un minuto per farle insaporire, poi aggiungere la salsa di pomodoro, il sale e qualche bicchiere d’acqua fino a coprire le patate. Lasciare cuocere per circa mezz’ora o 40 minuti. A questo punto aggiungere la crosta di parmigiano precedentemente grattata. Ora aggiungere anche la pasta mista. Se necessario aggiungere un altro bicchiere d’acqua. La pasta deve cuocere a fuoco medio e senza coperchio. Deve casciugarsi e impregnarsi della cremosità delle patate. La pasta e patate è pronta quando è cotta al dente e la consistenza è cremosa ma non eccessivamente. Spegnere il fuoco e versarvi la provola affumicata a cubetti. Girare per bene fino a farla sciogliere ed amalgamare.
Il vitello tonnato o vitel tonnè è una ricetta tipica del Piemonte, un antipasto o secondo piatto da servire quando si vuole fare bella figura e da poter preparare in anticipo! Quello che rende speciale questa ricetta è la tenerezza della carne e il gusto particolare della salsa che insieme hanno un sapore esplosivo!
Per la carne:
700 g di girello o magatello di vitello
1 l di acqua
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
sale q.b
4 cucchiai di olio evo
1 tazzina di vino bianco
Per la salsa:
150 g di tonno sott’olio sgocciolato
3 uova sode
25 g di capperi sciacquati
4 filetti d’acciuga sott’olio
130 g di brodo vegetale di cottura
Verdure cotte insieme alla carne
Lavare, mondare e tagliare a pezzetti sedano, carota e cipolla. Metterli in una casseruola con l’olio evo e lasciare soffriggere per qualche minuto. Disporvi la carne e farla sigillare da tutti i lati rigirandola spesso. Sfumare col vino bianco e lasciare evaporare. A questo punto aggiungere l’acqua tiepida, salare e lasciare cuocere per circa un’ora. Rimuovere la carne dalla casseruola e lasciarla raffreddare. Lasciare raffreddare anche il fondo di cottura della carne. A questo punto preparare la salsa. Mettere nel boccale di un mixer il tonno, le uova sode,i capperi, le acciughe, le verdure rimaste nel fondo di cottura della carne e i 130 g di brodo di cottura della carne. Tritare il tutto fino ad ottenere una cremina omogenea. Tagliare la carne a fette sottili e disporla su un piatto da portata. Coprire in modo uniforme con la salsa, decorare a piacere con i capperi e mettere a riposare in frigorifero fino al momento di servire.
Questa è una torta molto elegante e bella da realizzare ma allo stesso tempo è molto veloce in quanto il segreto sta nello stampo cosiddetto furbo che ci permette di realizzarla in maniera semplice e veloce. ;-D
Per la base:
2 uova
80 g di zucchero
65 g di olio di semi di girasole
50 ml di latte
1/2 bustina di lievito
scorza grattugiata di un limone
100 g di farina 00
50 g di fecola di patate
Per la crema:
500 ml di latte
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di farina
la scorza di un limone
Per decorare:
fragole q.b
Preparare la crema. Mettere il latte a scaldare con le fette di scorza di limoni. Sbattere con la frusta i tuorli con lo zucchero e la farina. Versarvi il latte caldo a filo e mescolare. Rimettere il tutto sul fuoco e lasciare cuocere, sempre mescolando, finché la crema si addenserà. Lasciarla raffreddare e togliere le scorze dei limoni. Preparare la base. Sbattere le uova con lo zucchero fino a renderle spumose. Sempre montando aggiungere a filo l’olio di semi e il latte. Dopodichè unire a più riprese la farina setacciata con il lievito e la fecola. Aggiungere infine la scorza grattugiata del limone. Versare l’impasto in uno stampo furbo di 25 cm di diametro precedentemente imburrato e infarinato e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti circa. Lasciare raffreddare e sformare su un piatto da portata. Farcire la base così ottenuta versando la crema nella scanalatura e decorandola a raggiera con le fragole tagliate a fettine, precedentemente lavate e private dei piccioli. Conservare la torta in frigorifero.
Questi biscotti sono deliziosi nel gusto e davvero bellissimi da presentare! Fanno un effetto meraviglioso e sono ideali per accompagnare il classico tè delle cinque o per un caldo caffelatte a colazione!
120 g di burro
250 g di farina
100 g di zucchero a velo vanigliato
2 tuorli
1 bustina di vanillina
2 o 3 cucchiai di cacao amaro
Versare in una ciotola la farina e il burro freddo a pezzi e strofinarli con le mani per ottenere un composto sabbioso. Aggiungere la vanillina, lo zucchero e i tuorli e cercare di amalgamare rapidamente il tutto fino a formare un panetto morbido e liscio. Dividere l’impasto in due e aggiungere il cacao ad uno dei due. Avvolgere separatamente gli impasti nella pellicola e metterli in frigorifero per mezz’ora. A questo punto ricavare tante palline uguali dai due impasti e unirle formando i fiori. Disporli su una placca da forno ricoperta di carta da forno. Infornare a 180° per circa 15 minuti in forno preriscaldato.
Lavare e pulire bene i broccoli e tagliarli a pezzi. Fare bollire una pentola di acqua leggermente salata e mettere a cuocere i broccoli per 8-10 minuti. Aggiungervi gli spaghetti e cuocere come indicato sulla confezione. Scaldare l’olio aromatizzato all’aglio e mettere i filetti di acciughe facendoli sciogliere a fiamma media. Quando la pasta sarà cotta ma ancora al dente, scolarla e rimetterla nella pentola con i broccoli e con il soffritto. Saltare la pasta per qualche minuto e aggiungere il peperoncino.
I taralli sugna e pepe sono un prodotto tipico napoletano. Si sbriciolano ad ogni morso, sono friabili, croccanti, saporiti, dal sapore intenso di pepe nero e mandorle tostate. Ideali per un pic nic o una gita fuori porta e come da tradizione vanno gustati con una buona birra!
Per il lievitino:
100 g di farina 00
80 ml di acqua
8 g di lievito di birra fresco o 3 g in polvere
1 cucchiaino di zucchero
Per l’impasto:
400 g di farina 00
100 ml di acqua
200 g di strutto
150 g di mandorle + 36 mandorle per decorazione
1 cucchiaino di miele
3 cucchiaini di pepe nero
15 g di sale
Preparare il lievitino miscelando la farina, il lievito, l’acqua e lo zucchero. In pochi secondi si formerà una pastella. Coprire con pellicola e lasciare riposare per 50 minuti. Intanto tostare le mandorle per 5 minuti in forno ben caldo e lasciarle raffreddare. Quando saranno fredde tritarle a farina. Trascorso il tempo aggiungere al lievitino tutti gli altri ingredienti e impastare velocemente fino ad amalgamare tutto. Non lavorare troppo l’impasto ma giusto il tempo di ottenere un composto omogeneo come una frolla, altrimenti i taralli non saranno friabili ma gommosi. Dividere il composto in 24 pezzi da circa 50 g ciascuno e da ogni pezzo ricavare un filoncino lungo circa 20 cm, senza usare farina. Unire le punte e intrecciare i due filoncini fino ad ottenere una treccia. Chiuderla a ciambella e pressare per unire le due estremità. Posizionare su ciascun tarallo 3 mandorle precedentemente bagnate con acqua pressandole leggermente. Trasferire i 12 taralli così ottenuti su una teglia rivestita di carta da forno a distanza di circa 3 cm gli uni dagli altri. Lasciare lievitare per altre 2 o 3 ore e cuocere in forno già caldo a 190° per circa 50 minuti.
Questa torta è un guscio di pasta frolla farcito con una delicata marmellata alle ciliegie e una deliziosa crema frangipane al profumo e sapore di mandorla.. molto molto buona 😀
Per la frolla:
2 uova
90 g di zucchero
80 g di olio di semi di girasole
330 g di farina 00
mezza bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
Per la crema frangipane:
150 g di mandorle
100 g di zucchero
3 uova
50 g di farina 00
1 fialetta di essenza di mandorle
Per farcire e decorare:
250 g di marmellata di ciliegie
mandorle intere q.b
Mettere i 150 g di mandorle nel boccale di un mixer e tritarle a farina. Mescolare insieme burro e zucchero fino a renderlo cremoso. Aggiungere poi le uova, la fialetta di essenza di mandorle e la farina e mescolare il tutto. Infine aggiungere le mandorle tritate e amalgamare fino ad ottenere un composto omogeneo. Tenere da parte. Preparare la frolla. Sbattere velocemente uova e zucchero e poi versarvi il resto degli ingredienti. Impastare fino ad avere un impasto omogeneo e liscio. Prendere 3/4 della frolla e stenderla su una tortiera di 26-28 cm di diametro precedentemente imburrata e infarinata. Distribuire sopra la marmellata di ciliegie e poi la crema frangipane messa da parte. Con il resto della pasta frolla ricoprire con le forme desiderate la superficie della crostata e decorare con le mandorle intere. Infornare a 180° per circa 30 minuti in forno preriscaldato.
Questi panini sono sofficissimi e ideali da farcire con Hamburger, sottiletta, patatine e salse varie.. Proprio come quelli di un fast food!
Per l’impasto:
180 ml di acqua tiepida
10 g di lievito di birra
30 g di burro
1 uovo
30 g di zucchero
250 g di farina 00
200 g di farina 0
Per spennellare:
1 uovo
semi di sesamo q.b
Sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida. Aggiungervi il resto degli ingredienti e impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Lasciare lievitare in una ciotola coperta con pellicola per 4-5 ore. Riprendere l’impasto e dividerlo in 6 o 8 pezzi (a seconda di quanto si vogliano fare grandi i panini) modellarli a pallina e lasciare lievitare su una teglia rivestita di carta da forno per altre due ore. Spennellare i panini ormai lievitati con l’uovo sbattuto e cospargere con i semi di sesamo. Infornare a 190° per circa 15-20 minuti in forno preriscaldato.
La torta angelica è una soffice treccia di panbrioche dolce molto scenografica! Si può farcire a proprio piacimento.. Con gocce di cioccolato, con la frutta secca come ho fatto io, con la crema pasticcera, con la marmellata ecc ecc… Fidatevi che è meravigliosa nell’aspetto e nel gusto!
Per l’impasto:
300 g di farina 00
250 g di farina 0
1 uovo
100 g di zucchero
80 g di burro
250 g di latte
la scorza grattugiata di 1 limone
10 g di lievito di birra (o 6 g secco)
1 pizzico di sale
Per farcire:
50 g di noci sgusciate
50 g di nocciole sgusciate
50 g di mandorle
80 g di burro
2 cucchiai di zucchero
30 g di uvetta sultanina
1 bicchierino di rum
1 bicchierino di acqua
Sciogliere il lievito nel latte tiepido e versarlo in una ciotola insieme allo zucchero, la scorza di limone, il pizzico di sale, le farine e l’uovo. Impastare il tutto con le mani e aggiungere il burro poco alla volta. Impastare fino a ottenere un impasto morbido e liscio. Se occorre aggiungere altra farina. Lasciare lievitare l’impasto nella stessa ciotola fino al raddoppio del volume, circa 2-3 ore. Nel frattempo mettere in ammollo l’uva sultanina nel rum diluito con l’acqua per circa 1 oretta, poi sgocciolare. Tritare la frutta secca in maniera grossolana e tenere da parte. Spianare l’impasto ormai lievitato con l’aiuto di un matterello in un rettangolo con uno spessore di circa 3 mm. Spennellare la pasta con il burro fuso e cospargere con zucchero semolato. A questo punto distribuirvi la frutta secca tritata e l’uva sultanina ammollata e sgocciolata. Arrotolare la pasta dal lato più lungo mettendo la chiusura verso il basso. Tagliare il rotolo così ottenuto in due, nel senso della lunghezza. Intrecciare i due pezzi e chiudere a ciambella congiungendo le estremità. Disporre la torta angelica su una teglia rivestita di carta da forno e lasciare lievitare per un’altra ora. Infornare a 200° per circa 20 minuti in forno preriscaldato.
Questa è un’idea scenografica per presentare il dolce sulla vostra tavola durante le feste Pasquali.. Sono dei classici profiteroles al cioccolato serviti in un mezzo guscio di uovo di Pasqua! Più golosi di così!!
125 g di bignè
250 ml di panna già zuccherata
1 cucchiaio di nutella
Per decorare:
200 ml di panna fresca
200 ml di cioccolato fondente
50 o 70 ml di panna montata
scaglie di cioccolato fondente
Montare la panna e mescolarvi la nutella. Riempire la sac a poche e farcire i bignè. Nel frattempo portare i 200 ml di panna fresca al bollore e sciogliervi il cioccolato fondente. Lasciare raffreddare. Aggiungervi la panna montata e mescolare per bene. Glassare i bignè precedentemente riempiti con la salsa al cioccolato e disporli a piramide in un mezzo uovo di Pasqua. A piacere decorare con qualche ciuffetto di panna e con le scaglie di cioccolato fondente.Conservare in frigorifero.
Lavare le fragole, pulirle e tagliarle a pezzettini, lasciandone 6 o 7 per la decorazione. Metterle in una ciotola e spremerci il succo di un limone e i 4 cucchiai di zucchero. Lasciarle macerare per un’oretta. Preparare la base. Sbattere i tuorli con lo zucchero e gli albumi montarli a neve col pizzico di sale. Aggiungere ai tuorli ben montati la farina, la scorza grattugiata del limone, il rum e infine la bustina di lievito. Continuare a sbattere con le fruste per amalgamare il tutto. Adesso aggiungervi gli albumi montati a neve mescolando dal basso verso l’alto per non far smontare il composto. Foderare la lastra del forno con della carta da forno e versavi il composto, livellandolo per bene. Infornare a 180 gradi per una decina di minuti in forno preriscaldato. Lasciarlo intiepidire e staccare la carta da forno. Lasciarlo raffreddare e dividerlo in tre strisce uguali. Preparare la bagna. Scolare le fragole dal loro succo di macerazione e utilizzare quest’ultimo per la bagna, aggiungendovi il latte e la vodka. Montare la panna ben ferma e inserirla in una sac a poche. Iniziare ad assemblare il dolce. Disporre la prima base di pan di spagna su un vassoio, inzuppare con un pò di bagna e con la sac a poche distribuirvi ciuffi di panna. Versarvi metà delle fragole macerate e coprire con il secondo strato di pan di spagna, inzuppare nuovamente e distribuirvi sempre ciuffi di panna e i pezzettini di fragole rimaste. Coprire con l’ultima base inzuppare con la bagna rimasta e decorare con ciuffi di panna sui bordi laterali e con le fettine di fragola. Conservare in frigorifero.
Un’idea originale per mangiare come in un fast food… Wurstel e patatine tutti insieme! 😀
Per l’impasto:
30 g di olio evo
220 g di acqua
10 g di lievito di birra
300 g di farina 0
100 g di farina 00
1 cucchiaino di sale
Per la farcitura:
400 g di patatine surgelate
12 wurstel
100 g di scamorza
300 ml di olio di semi di arachide
Disporre le farine in una ciotola e mescolarvi il lievito sciolto nell’acqua tiepida, il sale e l’olio. Impastare con le mani fino a ottenere un panetto morbido e liscio. Rimetterlo nella ciotola infarinata e lasciarlo lievitare per circa 3 ore. Nel frattempo friggere le patatine in olio caldo fino a metà cottura e scolarle su carta assorbente. Dividere l’impasto lievitato in 12 pezzi e stendere ognuno di essi come una pizzetta tonda. Posizionare al centro di ognuna 1 wurstel diviso a metà,una una decina di patatine e una fettina di scamorza. Chiudere formando un fagottino e posizionare su una teglia da forno, rivestita di carta da forno. Lasciare lievitare per un’altra ora e poi infornare a 200° in forno già caldo per circa 20 minuti. Sfornare e servire con salsa a piacere, tipo mayonnaise, ketchup, senape ecc ecc.
Questi panini arrotolati sono un mio ricordo del <3. Mi ricordano un negozio di alimentari vicino casa di mia nonna dove andavo da bambina per farmi fare il panino con la mortadella tutte le volte che andavo a trovarla. 🙂
100 g di latte tiepido
5 g di lievito di birra
200 g di acqua tiepida
500 g di farina 00
20 g di olio evo
15 g di sale
Versare la farina in una ciotola, creare un buco al centro e inserirvi l’olio evo, l’acqua e il latte tiepidi con il lievito sciolto e iniziare a impastare. A questo punto aggiungere il sale e continuare a impastare fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Se occorre aggiungere altra farina. A questo punto lasciare lievitare l’impasto nella stessa ciotola coperto da un canovaccio o da carta pellicola per circa 7 ore. Versare l’impasto sulla spianatoia infarinata, dividerlo lo in 2 parti e stirarlo con il mattarello in una sfoglia rettangolare. Ricavare 8 strisce di larghezza di circa 8 centimetri, arrotolare ogni striscia su se stessa e posizionare su una teglia da forno foderata con carta forno. Lasciare lievitare per un’altra ora. Infornare a 180 gradi in forno preriscaldato per circa 20 minuti nel ripiano più basso del forno, poi per altri 10 minuti nel ripiano più alto. Togliere dal forno e lasciarli raffreddare su una gratella.
Una ricetta facile facile per servire la pizza in maniera originale e in versione monoporzione! I pizza muffin sono ideali da preparare per un aperitivo con gli amici o per il buffet di una festa! Sono irresistibili!
Per l’impasto:
30 g di olio evo
220 g di acqua
15 g di lievito di birra
200 g di farina 0
200 g di farina 00
1 cucchiaino di sale
Per la farcitura:
100 g di polpa di pomodoro a pezzettoni
2 pizzichi di sale
origano q.b
200 g di scamorza a pezzi
1 cucchiaio di olio evo
150 g di prosciutto cotto o salame piccante
Disporre la farina in una ciotola e mescolarvi il lievito sciolto nell’acqua tiepida, il sale e l’olio. Impastare con le mani fino a ottenere un panetto morbido e liscio. Rimetterlo nella ciotola infarinata e lasciarlo lievitare per 3 ore in un luogo tiepido. Nel frattempo tagliare la scamorza a cubetti e insaporire la polpa di pomodoro con il cucchiaio di olio evo, il sale e l’origano. Dividere l’impasto in tante palline di uguale dimensione, circa 22, e inserire al centro di ognuna cubetti di scamorza e fettine sminuzzate di prosciutto cotto o salame . Sigillarle per bene e sistemarle nei pirottini di carta alloggiati nelle teglie da muffin. Distribuire un cucchiaino di polpa di pomodoro su ciascun muffin e 2 cubettini di scamorza. Lasciare lievitare per un’altra oretta e infornare a 200 gradi in forno preriscaldato per circa 20 minuti e poi con il grill per altri 5 minuti. Togliere dal forno e servirli tiepidi.
La zuppa inglese è un dessert originario dell’Emilia Romagna divenuto un classico della pasticceria italiana. Realizzato da una base di pan di spagna inzuppato nell’alchermes, due strati di crema. Le origini del dolce italiano si collocano secondo questa ipotesi al XVI secolo, presso la corte dei duchi d’Este, quale rielaborazione di un dolce rinascimentale anglosassone, il trifle, considerato un po’ la madre di tutti i dolci, fatto con crema e pan di spagna, il tutto inzuppato da liquori tipo cherry.
Per la base:
125 g di zucchero
125 g di farina
3 uova
la scorza grattugiata di 1 limone
1 bustina di lievito
1 bicchierino di rum
1 pizzico di sale
Per la crema:
3 tuorli
3 cucchiai di farina
500 ml di latte
5 cucchiai di zucchero
1 bustina di vanillina
100 g di cioccolato fondente tritato
Per la bagna:
200 ml di acqua
100 ml di alchermes
100 g di zucchero
Preparare la crema. Mettere il latte a scaldare con la vanillina. Sbattere con la frusta i tuorli con lo zucchero e la farina. Versarvi il latte caldo a filo e mescolare. Rimettere il tutto sul fuoco e lasciare cuocere, sempre mescolando, finché la crema si addenserà. Una volta pronta dividerla in due ciotole e in una aggiungervi il cioccolato fondente tritato e sbattere il tutto con una frusta fino a farlo sciogliere. Lasciare raffreddare le due creme. A questo punto preparare la base. Sbattere i tuorli con lo zucchero e gli albumi montarli a neve col pizzico di sale. Aggiungere ai tuorli ben montati la farina, la scorza grattugiata del limone, il rum e infine la bustina di lievito. Continuare a sbattere con le fruste per amalgamare il tutto. Adesso aggiungervi gli albumii montati a neve mescolando dal basso verso l’alto per non far smontare il composto. Foderare la lastra del forno con della carta da forno e versavi il composto, livellandolo per bene. Infornare a 180 gradi per una decina di minuti in forno preriscaldato. Lasciarlo intiepidire e staccare la carta da forno. Lasciarlo raffreddare e dividerlo in tre strisce uguali. Preparare la bagna. Porre sul fuoco un pentolino con l’acqua e lo zucchero per farlo sciogliere. Una volta ottenuto lo sciroppo di acqua e zucchero, lasciarlo raffreddare completamente e aggiungervi l’alchermes. Ora si può assemblare il dolce. Disporre la prima base di pan di spagna su un vassoio, inzuppare con un pò di bagna e con l’aiuto di una sac a poche distribuirvi 2/3 della crema al cioccolato. Coprire con la seconda base, inzuppare nuovamente e distribuirvi sempre con l’aiuto di una sac a poche la crema alla vaniglia. Coprire con l’ultima base e spalmarvi la crema al cioccolato rimasta. Cospargere con cioccolato fondente grattugiato e conservare in frigorifero.
Questo piatto è davvero molto sfizioso e molto veloce da preprare. Si può servire secondo me sia come contorno che come secondo ed è davvero gustosissimo.
500 g di cavolini di bruxelles
8 wurstel piccoli
1 cipolla bianca
50 ml di olio evo
sale q.b
1 cucchiaio di aceto bianco
Pulire i cavolini di bruxelles dalle foglie esterne, lavarli e tagliarli a metà. Pulire la cipolla, lavarla e tagliarla a fette sottili. Rosolarla in una padella con l’olio evo e il cucchiaio di aceto. Quando sarà imbiondita, versarvi i cavolini e un bicchiere d’acqua. Cuocere a fuoco medio-basso per circa 20 minuti. A questo punto aggiungervi i wurstel tagliati a pezzi e continuare la cottura per altri 5 minuti o comunque finchè i cavolini saranno morbidi. Se necessario aggiungere un altro poco di acqua.
Adoro il panbrioche sia in versione dolce che salata e mi piace creare delle forme particolari per poter portare in tavola qualcosa di buono ma anche di effetto! Questa volta ho creato un maxi cornetto farcito con melanzane fritte, provola affumicata e salame piccante!
Per l’impasto:
250 g di latte
1/2 cubetto di lievito di birra
250 g di farina “00”
300 g di farina manitoba
50 g di olio evo
1 uovo
10 g di sale
Per il ripieno:
200 g di salame piccante a fette
200 g di provola affumicata a fette
1 melanzana
300 ml di olio di semi di arachide
Lavare la melanzana, tagliarla a fette e friggerla in olio caldo. Scolare su carta assorbente e lasciare raffreddare. Disporre le farine a fontana e sciogliere il lievito nel latte tiepido. Versare il latte nella fontana e aggiungervi l’olio evo, l’uovo, il sale e impastare il tutto fino a ottenere un impasto morbido e liscio. Lasciarlo lievitare in una ciotola coperto da un canovaccio per circa 2 ore o comunque fino al raddoppio del volume. Sgonfiare l’impasto con le mani, trasferirlo sulla spianatoia e stenderlo in una forma triangolare. Adagiarvi le fette di melanzana fritte, le fettine di provola e le fettine di salame piccante. Arrotolare il tutto fino ad ottenere la classica forma di un cornetto. Adagiarlo delicatamente su una teglia rivestita di carta da forno e lasciare lievitare per un’altra ora. Infornare il maxi cornetto a 180 gradi per 30 minuti in forno preriscaldato.
Preparare il ripieno. Versare la ricotta in una ciotola e lavorarla insieme allo zucchero a velo e alla cannella. Una volta resa cremosa aggiungervi il cioccolato fondente spezzettato e amalgamare il tutto. Conservare in frigorifero fino al momento dell’utilizzo. Ora preparare le cassatelle. Riunire in una ciotola tutti gli ingredienti e impastare velocemente con le mani per ottenere un impasto omogeneo. Coprire con pellicola e lasciare riposare in un luogo fresco per 20 minuti. Trasferire su un piano da lavoro infarinato e stenderlo col matterello fino ad 1 cm di spessore o in alternativa utilizzare la macchina per la pasta. Formare dei cerchi di 12 cm di diametro con un coppapasta. Porre un cucchiaino di ripieno all’interno di ogni cerchio e bagnare la circonferenza con poca acqua se risulta secca. Ripiegare il cerchio in modo da formare delle mezzelune. Pressare lungo i bordi per sigillare bene e con una forchetta decorare i bordi per renderli dentellati. Friggere le cassatelle in olio caldo fino a renderle dorate. Scolare su carta assorbente, lasciare raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
Il Pesce finto è un gustoso e scenografico antipasto ed è una di quelle ricette tanto semplici ma che fa fare un figurone se si hanno degli ospiti!
1 kg di patate
500 g di tonno sott’olio
1 cucchiaio di capperi salati
la scorza grattugiata di 1 limone
prezzemolo q.b
4 cucchiai di maionese + q.b per decorare
1 carota
1 cetriolo
ravanello
sale q.b
pepe nero q.b
Mettere le patate con tutta la buccia in una pentola e ricoprirle di acqua. Farle bollire fino a che saranno cotte. Lasciarle intiepidire, pelarle e schiacciarle con l’aiuto di uno schiacciapatate. Lasciarle raffreddare. Sgocciolare il tonno, lavare i capperi e grattugiare la scorza del limone. Versare questi tre ingredienti in un tritatutto insieme al prezzemolo e tritarli fino a ottenere una purea. Versare tale purea nelle patate schiacciate insieme a 4 cucchiai di maionese, un pizzico di sale e pepe nero e amalgamare il tutto con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto omogeneo. Versarlo su un vassoio o un piatto da portata e con l’aiuto di un cucchiaio cercare di creare la forma di un pesce livellandolo per bene. Spalmarvi uno strato generoso di maionese e usare le fette di cetriolo e carota e il ravanello per la decorazione. Conservarlo in frigorifero.
Preparare la crema. Mettere il latte a scaldare con le fette di scorza del limone. Sbattere con la frusta i tuorli con lo zucchero e la farina. Versarvi il latte caldo a filo e mescolare. Rimettere il tutto sul fuoco e lasciare cuocere, sempre mescolando, finché la crema si addenserà. Lasciarla raffreddare, togliere le scorze dei limoni e aggiungervi la panna montata. Preparare l’impasto dei krapfen. Sciogliere il lievito nel latte tiepido e incorporarlo al resto degli ingredienti versando tutto in una ciotola. Lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lasciarlo lievitare nella stessa ciotola fino al raddoppio del volume (circa tre ore). Versare l’impasto su una spianatoia infarinata, stenderlo ad uno spessore di mezzo centimetro e con un apposito coppapasta rotondo ritagliare i krapfen. Disporre ciascun krapfen su un pezzetto di carta da forno e lasciarli lievitare nuovamente per altre due ore circa. Friggere i krapfen tuffandoli nell’olio caldo con la stessa carta da forno sulla quale erano stati adagiati durante la lievitazione. Rigirarli e togliere la carta forno. Friggerli fino a ottenere la doratura necessaria. Scolarli su un foglio di carta assorbente. Lasciarli raffreddare. A questo punto usare l’estremità di un cucchiaio di legno per creare un foro al centro del krapfen e riempire di crema pasticcera con l’aiuto di una sac a poche. Spolverare con zucchero a velo.
Questa torta è davvero favolosa! Morbida, profumata, golosa… Vi stupirà! La torta caprese classica è una delle mie torte preferite e ho voluto provare questa versione con le nocciole che è davvero una bomba!
170 g di burro
300 g di cioccolato fondente
300 g di nocciole
190 g di zucchero
1 bustina di vanillina
3 cucchiai di rum
6 uova
zucchero a velo per spolverare
Tostare le nocciole in una padella calda antiaderente per qualche minuto. Lasciarle raffreddare e tritarle in in mixer insieme al cioccolato fondente. Lavorare il burro morbido con lo zucchero fino a renderlo cremoso. Aggiungere le uova, la vanillina e il rum e continuare a mescolare. Infine versare il cioccolato e le nocciole tritati e amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Versarlo in uno stampo rivestito di carta forno e infornare in forno preriscaldato statico a 180° per 40 minuti circa. Sfornare, lasciare raffreddare e cospargere con zucchero a velo.
Preparare il croccante sciogliendo lo zucchero con qualche goccio d’acqua. Portare ad ebollizione e aggiungere la vanillina, la buccia grattugiata del limone e le mandorle e mescolare bene. Versare il composto ancora caldo su due fogli di carta da forno unti d’olio (posti su una spianatoia), o su una lastra di marmo e lavorarlo con due spatole da cucina molto velocemente. Lasciare rassodare e raffreddare. Tagliarne una parte in piccoli pezzettini e l’altra tritarla al coltello grossolanamente e tenere da parte. Versare uova, zucchero e vanillina in una ciotola e sbattere con una frusta elettrica fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungere l’olio, l’acqua e il cacao e la farina a cucchiaiate e continuare a sbattere. Infine aggiungere il lievito e mescolare. Imburrare e infarinare uno stampo di 30 cm di diametro e versarvi il composto. Infornare a 180 gradi per 25-30 minuti in forno preriscaldato. Lasciarla raffreddare, sformare la torta dallo stampo e posizionarla su un vassoio. Nel frattempo preparare la crema. Mettere il latte a scaldare. Sbattere con la frusta i tuorli con lo zucchero, la farina e la vanillina. Versarvi il latte caldo a filo e mescolare. Rimettere il tutto sul fuoco e lasciare cuocere, sempre mescolando, finché la crema si addenserà. A questo punto sciogliervi il cioccolato fondente tritato. Lasciare raffreddare la crema e aggiungervi la panna montata. Dividere la torta in 3 strati. Inzuppare il primo strato con un po’ di bagna e stendere la crema. Coprire con il secondo strato di torta, inzuppare nuovamente, versare l’altra parte di crema e coprire con l’ultimo disco di torta inzuppando anch’esso. Mettere la torta in frigorifero. Nel frattempo montare la panna e coprire poi tutta la torta. Sciogliere il cioccolato fondente in un pentolino con il latte. Lasciare un pò intiepidire e versarlo sui bordi superficiali della torta in modo tale che espandendosi cada su tutta la circonferenza della torta. Distribuire il croccante tritato sulla base della torta e i pezzettini sulla superficie centrale insieme a qualche ciuffo di panna e le ciliege candite. Conservare in frigorifero.
L’arrosto di maiale con le castagne è un piatto che sa d’autunno, di caldo, di famiglia riunita ed è perfetto infatti da servire la domenica quando a tavola si riuniscono amici e parenti. La carne tenera e saporita si sposa benissimo con il sapore e la dolcezza delle castagne.
800 g di Lonza di maiale
3 rametti di rosmarino
2 spicchi d’aglio
2 foglie di alloro
2 bicchieri di brodo vegetale
pepe nero q.b.
1 bicchierino di vino bianco
150 g di castagne essiccate
sale q.b
olio evo q.b
Mettere le castagne secche in ammollo in acqua fredda per una notte. Cuocerle a fuoco lento fino a che saranno morbide e l’acqua di cottura sarà diventata più densa. Avvolgere la lonza con lo spago da cucina. Scottarla da tutti i lati in una padella antiaderente ben calda. A questo punto trasferirla in una casseruola con del’olio evo, il sale, il pepe nero, l’aglio, l’alloro, il rosmarino e un bicchiere di brodo. Infornare in forno preriscaldato a 190 gradi per circa 1 ora aggiungendo lentamente e regolarmente il bicchiere di brodo rimasto. A questo punto aggiungere le castagne insieme a qualche mestolo della loro acqua di cottura e continuare a cuocerlo finchè si creerà un bel fondo di cottura denso ma non troppo. Togliere lo spago da cucina dall’arrosto, tagliarlo a fette e servire ben caldo.
Per prima cosa, pulire e tagliare la zucca rimuovendo semi e filamenti interni. Ridurre la zucca a fette, disporla su una leccarda foderata con carta forno. Farlea cuocere in forno statico preriscaldato a 200° per 15-20 minuti, coprendole con un foglio di alluminio. Schiacciare la zucca ancora calda nello schiacciapatate e metterla in uno scolapasta. Lasciarla raffreddare. A questo punto preparare gli gnocchi. Aggiungere alla purea di zucca la farina poca per volta, iniziando a impastare con le mani. Trasferire il tutto su una spianatoia e lavorare bene l’impasto fino a ottenere un panetto morbido e sodo. Dividerlo in 10 parti, formando con ciascuna un lungo cilindro dello spessore di 3 cm circa. Con la lama infarinata di un coltello tagliare ciascun cilindro in pezzetti di 2 cm circa. Cospargere con abbondante farina e premere con il pollice ciascun pezzetto sui rebbi infarinati di una forchetta o sul crivu per gnocchi. Ripetere l’operazione fino all’esaurimento dell’impasto. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua bollente salata e, appena tornano a galla scolarli con un mestolo forato e mantecarli nel burro fuso e la salvia.
Questa è un’idea molto carina per servire un panbrioche salato sulle vostre tavole natalizie!
Per l’impasto:
250 g di latte
1/2 cubetto di lievito di birra
250 g di farina “00”
300 g di farina manitoba
50 g di olio evo
1 uovo
10 g di sale
Per il ripieno:
200 g di salamino milano
300 g di ricotta
200 g di provola affumicata a fette
Per decorare:
3 cucchiai di passata di pomodoro
2 olive nere o verdi denocciolate
Disporre le farine a fontana e sciogliere il lievito nel latte tiepido. Versare il latte nella fontana e aggiungervi l’olio evo, l’uovo, il sale e impastare il tutto fino a ottenere un impasto morbido e liscio. Lasciarlo lievitare in una ciotola coperto da un canovaccio per circa 1 ora o comunque fino al raddoppio del volume. Sgonfiare l’impasto con le mani, trasferirlo sulla spianatoia, dividerlo in due parti e stenderle a forma di pera o comunque tagliarlo a forma di pera e lasciare da parte l’eccesso di pasta (servirà per fare il naso e parte del cappello). Stendere su una delle due basi la ricotta, disporvi il salamino e le fette di provola e coprire con la seconda base sigillando bene i bordi. Dare forma al cappello risvoltandolo un po’ su se stesso. Formare anche una pallina con la pasta avanzata e posizionarla alla punta. Adagiare una striscia di pasta nella parte bassa del cappello per creare un risvolto. Con un’altra pallina fare un piccolo naso, con le olive denocciolate formare gli occhi. A questo punto creare la barba. Tagliare tante striscioline larghe circa 1 centimetro, lasciandole unite al bordo superiore. Attorcigliarle ora su se stesse. Con la pasta avanzata creare due torciglioni che andrete ad utilizzare per formare i baffi. Trasferire Babbo Natale con la carta forno in una leccarda.
Con il la salsa di pomodoro dare colore al cappello ed al naso. Cuocere quindi a 190 °C in forno preriscaldato per 25-30 minuti circa.
Il timballo di anelletti alla siciliana è uno dei tipici primi piatti della Sicilia. E’ il classico cibo dei pranzi domenicali, perfetto anche da portare in una gita fuori porta. Per preparare questa piatto si utilizza un formato di pasta particolare: gli Anelletti, piccola pasta tonda a forma di anello. E’ un timballo ricco e gustoso, racchiuso in un guscio di fette di melanzane fritte.
400 g carne macinata
Olio evo q.b
Olio di semi di arachide q,b
1 Cipolla
1 carota
1 foglia Alloro
1 l Passata di pomodoro
200 g Piselli
150 g Scamorza (provola) (o caciocavallo)
100 g Prosciutto cotto
5 Melanzane (ovali)
Sale q b
1 cucchiaio Parmigiano reggiano grattugiato
500 g Anelli Siciliani
In una pentola versare un filo d’olio d’oliva e in questo fare soffriggere la cipolla e la carota tritata. Dopo unire la carne macinata e fare cuocere a fiamma moderata per qualche minuto. Successivamente unire i piselli, la passata di pomodoro e l’alloro. Salare e pepare e continuate la cottura per circa 60 minuti. ( Se serve unire un po’ di acqua). Tagliare le melanzane a fette sottili, nel senso della lunghezza e metterle sotto sale per 20 minuti. In questo modo perderanno l’acqua amara di vegetazione. Dopo, strizzare le fette e friggerle in olio di arachide caldo. Fare scolare su carta assorbente. Mentre le melanzane cuociono, mettere a bollire l’acqua per la cottura della pasta e lessarla per il tempo indicato sulla confezione. Dopo scolarla e condirla con una parte del ragu’ preparato. Oleare una tortiera per bene e rivestire ogni parte dello stampo con le fette di melanzana fritta. Fare uscire parte di ogni fetta fuori dallo stampo. Riempire lo stampo con un po’ degli anelletti. Con l’aiuto di un cucchiaio formare un leggero incavo nello strato di pasta e riempirlo con del ragu’, le fette di scamorza e il prosciutto cotto a pezzi. Richiudere il ripieno con la rimanente pasta condita. Adesso girare le fette di melanzana, richiudendo il ripieno del vostro Timballo di Anelletti alla Siciliana. Cospargere la superficie con del pangrattato e poco formaggio grattugiato. Trasferire lo stampo in forno caldo a 190° per circa 25 minuti. Dopo la cottura, sfornare il Timballo di Anelletti alla Siciliana e farlo intiepidire, qualche minuto, a temperatura ambiente. Dopo, capovolgerlo su un piatto da portata e togliere, delicatamente, lo stampo di alluminio.
Vi assicuro che questa torta è una ricetta furbissima! Molto facile e veloce da preparare e dal risultato garantito!
Per la pasta biscotto al cacao:
30 g di cacao amaro
80 g di farina
5 uova
100 g di zucchero
1 pizzico di sale
mezza bustina di lievito vanigliato
1 bustina di vanillina
Per la farcia:
200 ml di panna già zuccherata
1 cucchiaino di miele
1 tubetto di latte condensato
Montare i tuorli con lo zucchero per almeno 10 minuti.A parte montare gli albumi a neve col pizzico di sale. Unire gli albumi montati a neve al composto di tuorli e zucchero mescolando dal basso verso l’alto. Aggiungere delicatamente la farina, il cacao, la vanillina e il lievito setacciati con movimenti delicati. Ricoprire con carta da forno la leccarda del forno e versarvi il composto livellandolo bene. Cuocere in forno già caldo a 180 gradi per circa 10 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare. Una volta fredda dividere semplicemente a metà la pasta biscotto al cacao. Nel frattempo montare la panna, aggiungere infine il latte condensato e il miele e continuare a montare per fare amalgamare il tutto. Versare questa farcia su una parte di pasta biscotto e ricoprire con l’altra metà. Conservare in frigorifero.
Versare uova, zucchero e vanillina in una ciotola e sbattere con una frusta elettrica fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungere l’olio, l’acqua e il cacao e la farina a cucchiaiate e continuare a sbattere. Infine aggiungere il lievito e mescolare. Imburrare e infarinare uno stampo di 30 cm di diametro e versarvi il composto. Infornare a 180 gradi per 25-30 minuti in forno preriscaldato. Lasciarla raffreddare, sformare la torta dallo stampo e posizionarla su un vassoio. Nel frattempo preparare la crema. Mettere il latte a scaldare. Sbattere con la frusta i tuorli con lo zucchero, la farina e la vanillina. Versarvi il latte caldo a filo e mescolare. Rimettere il tutto sul fuoco e lasciare cuocere, sempre mescolando, finché la crema si addenserà. A questo punto sciogliervi la pasta di nocciole. Lasciare raffreddare la crema e aggiungervi la panna montata. Dividere la torta in 3 strati. Inzuppare il primo strato con un po’ di bagna e stendere la crema. Coprire con il secondo strato di torta, inzuppare nuovamente e mettere la torta in frigorifero. Nel frattempo montare la panna e coprire poi tutta la torta. Sciogliere il cioccolato fondente in un pentolino con il latte. Lasciare un pò intiepidire e versarlo a partire dal centro della torta in modo tale che espandendosi cada sui bordi. Decorare con le cialde di cioccolato fondente e nocciola in modo da creare un fiore. Conservare in frigorifero.
Privare le salsicce del loro budello, sgranarle e metterle in una padella insieme all’olio evo e ad uno spicchio d’aglio e lasciare soffriggere. dovrà diventare leggermente croccante. Nel frattempo lessare in abbondante acqua salata le orecchiette. Dopo qualche minuto gettare insieme alle orecchiette le cime di rapa (che sono più rapide in cottura). Scolare le orecchiette e versarvi la salsiccia soffritta con tutto l’olio e senza lo spicchio d’aglio. Mescolare per fare amalgamare i sapori e servire calda.
Ideale da mangiare la mattina a colazione con una farcitura di marmellata e crema spalmabile alla nocciola!
50 g di burro
300 ml di latte intero + un pò per spennellare
1 cubetto di lievito di birra
60 g di zucchero + un pò per la superficie
550 g di farina manitoba
1 pizzico di sale
Scaldare il latte col burro e sciogliervi il lievito di birra. In una ciotola capiente versare la farina miscelata col pizzico di sale e lo zucchero e creare un buco al centro. Versarvi il latte con il burro e il lievito sciolto e iniziare ad impastare il tutto con le mani fino a che si ottiene un composto liscio e omogeneo. Lasciare lievitare per circa 2 ore. Dividere l’impasto in 3 parti uguali e formare 3 rotoli lunghi circa 45 cm. Intrecciare i 3 rotoli unendoli alle due estremità. Trasferire la treccia su una lastra da forno rivestita di carta da forno e lasciare lievitare per altri 40 minuti. Spennellare la superficie con del latte e dello zucchero e infornare a 180 gradi in forno preriscaldato per circa 25-30 minuti.
Sbucciare le mele, tagliarle in quarti e rimuovere torsolo e semi. Con un coltellino affilato effettuare dei tagli paralleli sulla parte esterna degli spicchi senza incidere troppo a fondo. Metterli da parte. Nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungere poi il burro, il rum e continuare a sbattere. Infine versare la farina e il lievito e amalgamare il tutto. Versare il composto in una tortiera imburrata e infarinata e sistemare i quarti di mela sul composto, uno vicino all’altro. Spolverare con un pizzico di cannella e infornare a 180 gradi in forno preriscaldato per circa 35-40 minuti.
Sbattere con le fruste le uova con lo zucchero e la vanillina fino a renderli spumosi. Aggiungere l’olio, la farina e l’acqua e continuare a sbattere. Infine aggiungere il lievito. Versare circa metà del composto in uno stampo per ciambella imburrato e infarinato. Nel restante impasto aggiungervi il cacao e sbattere per farlo amalgamare. Versare nello stampo anche l’impasto al cacao sopra quello bianco e infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti circa.
Quest’anno ho preparato oltre alle classiche chiacchiere una ricetta nuova per il Carnevale! Sono gli arancini marchigiani, ovvero delle girelle di pasta lievitata profumate agli agrumi e ovviamente fritte! Sono ottimi serviti caldi!
Per l’impasto:
2 uova
200 g di latte tiepido
500 g di farina
40 g di olio di semi di girasole
1 bustina di lievito mastro fornaio
4 cucchiai di zucchero
Per la farcitura:
250 g di zucchero
la scorza grattugiata di 2 limoni
la scorza grattugiata di 1 arancia
Mescolare in una ciotola la farina, il lievito mastro fornaio e lo zucchero. Aggiungervi le uova, il latte tiepido, l’olio di girasole e iniziare a impastare, Quando l’impasto diventa sodo portarlo su una spianatoia e continuare a impastare fino a quando sarà liscio e omogeneo. Coprire l’impasto cosi ottenuto con un canovaccio e lasciarlo lievitare per circa 1 ora. Nel frattempo preparare la farcitura. Versare lo zucchero in una ciotola e aggiungervi le scorze grattugiate di arancia e limoni e mescolarli per bene. Stendere l’impasto lievitato sulla spianatoia con l’aiuto di un matterello e distribuirvi lo zucchero aromatizzato lasciando un pò di spazio ai bordi sui quali spennellare un pò d’acqua.. Arrotolare la sfoglia e tagliare a fette spesse di 2 cm circa per ottenere gli arancini. Scaldare l’olio per friggere in una padella e friggere gli arancini pochi per volta. Tra una frittura e l?altra sarà necessario pulire l’olio a causa dello zucchero che in frittura si scioglierà. Scolare gli arancini su carta da forno e servirli ben caldi!
Sbattere velocemente le uova con lo zucchero e la scorza grattugiata del limone. Poi aggiungere il vino, la farine e il lievito. Impastare il tutto con le mani fino a ottenere un panetto morbido e liscio. Stendere la pasta con l’aiuto di un mattarello e ricavare una soglia sottile. Ritagliare la sfoglia in maniera irregolare (triangoli, quadrati, nodini, strisce lunghe) con una rotella dentellata e creare un taglio al centro di ogni forma. Friggerle, non più di 6 o 7 per volta, in olio di semi caldo. Dorarle da ambo i lati e scolarle su carta assorbente. Poi cospargere con abbondante zucchero a velo.
Preparare la crema. Mettere il latte in una casseruola con la scorza del limone tagliata a fettine. Sbattere l’uovo con lo zucchero e la farina e versarvi il latte caldo, eliminando le scorze. Mescolare per bene e rimettere il tutto nella casseruola. Fare cuocere finchè la crema si sarà addensata e mescolare continuamente per evitare che si formino grumi. Versarla in una ciotola, coprire con carta pellicola e lasciarla raffreddare. Ora preparare la base. Sbattere le uova con lo zucchero. Aggiungere poi la farina, l’olio di semi e il latte e infine il lievito. Imburrare e infarinare una tortiera e versarvi metà impasto. Distribuirvi la crema a cucchiaiate. Versarvi sopra l’altra metà d’impasto e infornare a 180 gradi per circa 40 minuti. Lasciare raffreddare e spolverare con zucchero a velo.
Adoro raccogliere i limoni direttamente dall’albero e utilizzarli per farne dei dolci… La torta delizia al limone è davvero spettacolare! Ha un sapore delicato e raffinato ed è ideale sempre, in qualsiasi momento e occasione!
Per la base:
6 uova
150 g di farina+ un po’ per la teglia
250 g di zucchero
50 g di fecola di patate
La scorza grattugiata di 1 limone
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
1 noce di burro
Per la crema:
1 l di latte
8 cucchiai di zucchero
7 cucchiai di farina
la scorza di 2 limoni
200 ml di panna già zuccherata e montata
6 tuorli
Per la bagna:
200 ml di latte
1 bicchierino di limoncello
1/2 fiala di essenza al limone
Per la decorazione:
400 ml di panna già zuccherata
2 cucchiai di crema
Preparare la base montando i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi. Montare gli albumi a neve con 1 pizzico di sale e unirli ai tuorli. Aromatizzare con la scorza del limone e aggiungere la farina, la fecola e il lievito. Imburrare e infarinare una tortiera di 30 cm di diametro, versarvi l’impasto e infornare a 180 gradi per 30 minuti, in forno preriscaldato. Togliere dal forno e lasciare raffreddare. Nel frattempo preparare la crema. Mettere il latte a scaldare con le fette di scorza di limoni. Sbattere con la frusta i tuorli con lo zucchero e la farina. Versarvi il latte caldo a filo e mescolare. Rimettere il tutto sul fuoco e lasciare cuocere, sempre mescolando, finché la crema si addenserà. Lasciarla raffreddare, togliere le scorze dei limoni e aggiungervi la panna montata. (Tenere da parte due cucchiai di crema prima di aggiungervi la panna perchè andranno aggiunti alla panna montata per la decorazione esterna).Preparare la bagna aggiungendo al latte, il limoncello e l’essenza. Dividere la torta in 3 strati. Inzuppare il primo strato con un po’ di bagna e stendere la crema. Coprire con il secondo strato di torta, inzuppare nuovamente e stendere la crema. Coprire con il terzo strato, bagnare anche quest’ultimo e mettere la torta in frigorifero. Nel frattempo montare la panna e stenderla sulla torta.Decorare con i rebbi di una forchetta e le fettine di limone. Conservare la torta in frigorifero.
Questa per me è una ricetta da preparare in occasione di un pranzo domenicale o per fare una bella figura se si hanno degli ospiti! Si tratta di una preparazione un pò elaborata ma vi assicuro che ne vale la pena.. 😀
1 confezione di conchiglioni (500 g)
1 l di salsa di pomodoro
½ cipolla rossa
4 foglie di basilico
Olio evo
sale
500 g di besciamella
50 g di parmigiano grattugiato per cospargere
Per il ripieno:
500 g di ricotta
1 kg di spinaci lessati e strizzati
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di pepe nero
100 g di parmigiano grattugiato
Sale q.b.
1 uovo
Preparare il sugo facendo soffriggere la cipolla in olio evo. Poi aggiungere la salsa, il sale e il basilico. Lasciare cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti. a questo punto sciogliervi tutta la besciamella. Per il ripieno mescolare gli spinaci raffreddati, strizzati e sminuzzati con la ricotta, l’uovo, la noce moscata, il parmigiano grattugiato, il sale e il pepe nero. Amalgamare il tutto con una forchetta e lasciare in frigorifero per mezz’ora. Lessare i conchiglioni in acqua bollente salata per circa 10 minuti (devono cuocere metà del tempo di cottura indicato sulla confezione), scolarli e passarli sotto l’acqua fredda per bloccarne la cottura.Riempire i conchiglioni con il ripieno di ricotta e spinaci. Disporli in una teglia uno accanto all’altro, coprire completamente di sugo e spolverare con il parmigiano grattugiato. Infornare a 200 gradi per circa 30 minuti o comunque fino a che il sugo si sarà asciugato e il formaggio avrà creato una leggera crosticina in superficie.
Versare in una ciotola la farina, la vanillina, il lievito, lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungere poi le uova leggermente sbattute e il burro a pezzettini. Sbriciolare il tutto con le mani, non impastare per ottenere la classica frolla, ma strofinare l’impasto tra le mani. Foderare una tortiera con carta da forno e mettervi metà della sbriciolata. Spalmarvi la marmellata in maniera uniforme e dei gherigli di noce sbriciolati con le mani e poi coprire con la restante sbriciolata. Disporre in superficie dei gherigli di noce pressandoli con le mani nell’impasto e infornare a 180 gradi per 30 minuti circa. Lasciare raffreddare e sformare.
Per dare il benvenuto al nuovo anno ho preparato come dessert per il cenone in famiglia un fiore di panbrioche con crema al limone.. Vi assicuro che è un impasto super morbido, delicato e la crema al limone ci sta davvero bene! E quindi… Chi fa dolci il primo dell’anno li farà per tutto l’anno!!
Per l’impasto:
20 g di lievito di birra
20 g di latte + un pò per spennellare
350 g di farina manitoba + q.b
4 uova
100 g di zucchero
1 pizzico di sale
170 g di burro a pezzi
la scorza grattugiata di 1 limone
Per la crema al limone:
3 tuorli
3 cucchiai di zucchero
3cucchiai di farina
500 ml di latte
1 bustina di vanillina
la scorza di 1 limone
50 ml di panna montata
Preparare la crema al limone. Mettere il latte in una pentola insieme alla scorza del limone tagliata a fette e farlo scaldare. Sbattere i tuorli con zucchero, farina e vanillina. Versare a filo il latte caldo sui tuorli, mescolare e rimettere il tutto nella pentola. Cuocere a fiamma moderata fino a che la crema si sarà addensata. Spegnere il fuoco e versare la crema in una ciotola. Coprire con carta pellicola e lasciare raffreddare completamente. Una volta fredda togliere le fette di limone.
Sciogliere il lievito nel latte tiepido. Versarli in una ciotola e aggiungervi lo zucchero, la scorza di limone, il pizzico di sale, la farina e le le uova. Impastare il tutto con le mani e aggiungere il burro poco alla volta. Impastare fino a ottenere un impasto morbido e liscio. Se occorre aggiungere altra farina. Lasciare lievitare l’impasto nella stessa ciotola fino al raddoppio del volume, circa 2 ore. Dividere l’impasto lievitato a metà e spianarlo con l’aiuto di un matterello in due sfoglie non molto sottili. Adagiare una sfoglia su una teglia rotonda rivestita di carta da forno e spalmarvi la crema pasticcera. Adagiarvi la seconda sfoglia sopra e sigillare per bene. Tagliare ora il cerchio ottenuto in 4 spicchi senza raggiungere la parte centrale. Tagliare ogni spicchio in altre due parti (sempre senza raggiungere il centro) e quindi ogni metà in altre fino ad ottenere tanti triangoli. Prendere adesso una coppia di triangoli vicini e arrotolarli su se stessi andando verso l’esterno. Proseguire in questo modo per arrotolare tutti i triangoli. Spennellare la brioche con del latte e cospargere con della granella di zucchero. Lasciare lievitare nuovamente il fiore di brioche per un’altra ora. Infornare a 180 gradi per 30 minuti.
Queste lasagne le ho preparate per la prima volta insieme a mia cugina Angela durante le feste natalizie.. Devo dire che sono squisite, delicate, aromatiche.. Un sapore davvero eccezionale!
250 g di lasagne
700 g di zucca
300 g di scamorza
400 g di besciamella
200 g di speck a fette
olio evo
sale
pepe nero
1/2 cipolla bianca
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
Sbucciare la zucca, lavarla e tagliarla a cubetti. Mondare, lavare e tagliare finemente la cipolla e disporla in una pentola con dell’olio evo. Farla rosolare per un minuto e aggiungervi i cubetti di zucca. Aggiungere un bicchiere d’acqua, aggiustare di sale e di pepe e coprire con un coperchio. Lasciare cuocere a fiamma bassa per circa 40 minuti girando ogni tanto. La zucca dovrà essere cotta al punto che girandola diventa una crema. A questo punto assemblare le lasagne. Ricoprire una teglia da forno con un velo di besciamella, posizionate poi il primo strato di lasagne accavallandole un pò le une alle altre, versarvi la crema di zucca, un altro pò di besciamella, delle fettine di speck e la scamorza tagliata a cubetti. Ricoprire con un altro strato di lasagna, ancora zucca, besciamella, speck e scamorza. Proseguire cosi fino a esaurimento degli ingredienti. Finire con l’ultimo strato di sfoglia, ricoprire con abbondante besciamella e spolverizzare il tutto con il parmigiano grattugiato. Infornare le lasagne alla zucca a 180° e cuocere per 30 minuti.
Le feste natalizie sono le mie preferite per impastare frolle e usare le formine tagliabiscotti! Questa crostata decorata con alberi e stelle l’ho fatta per i miei nipotini per il pranzo di Natale!
Per la frolla:
1 uovo
1 tuorlo
175 g di farina
50 g di burro
50 g di zucchero
1 bustina di vanillina
1/2 bustina di lievito
Per il ripieno:
70 g di zucchero
120 g di cocco rapè
1/2 panna da cucina
1 albume
nutella q.b
Preparare la frolla mescolando nell’ordine: uova, tuorlo e zucchero, burro, vanillina, farina e lievito. Impastare e lasciare la frolla in frigorifero per mezz’ora. Nel frattempo montare l’albume a neve, aggiungere lo zucchero e continuare a montare. Infine aggiungere la panna da cucina, il cocco rapè e mescolare per bene. Stendere la frolla su una teglia imburrata e infarinata lasciandone un piccolo pezzetto da parte, circa 1/3 per creare poi le formine sopra. Versare sulla frolla uno strato di crema la cocco e livellarla per bene. Poi versarvi a piccole cucchiaiate la nutella in maniera sparsa. Versarvi la restante crema al cocco e spalmare per bene. Coprire con le formine di pasta frolla disponendole e a piacere. Infornare a 180 gradi per circa 30 minuti nella parte media del forno preriscaldato. Lasciare raffreddare e sformare. Volendo si può anche conservare in frigorifero.