Questa ricetta mi è stata regalata dalla mia amica campana Sabrina. Era da tanto tempo che volevo provare a fare questa fantastica ricetta partenopea e con i suoi consigli sono riuscita ad ottenere il risultato perfetto đ Li ho fatti per la prima volta e sono andati a ruba….
1 kg di farina
800 g di zucchero
800 g di mandorle
15 g di pisto
4 g di ammoniaca per dolci
la scorza grattugiata di un limone o di un’arancia
350 g di acqua
2 rossi d’uovo
Tostare le mandorle nel forno caldo per 5 minuti e lasciarle raffreddare. Tritarne metĂ a farina e l’altra metĂ in maniera grossolana. Disporre la farina a fontana e versare al centro il resto degli ingredienti tranne i rossi’uovo. Impastare il tutto con le mani per amalgamare il tutto e ottenere un composto omogeneo (risulterĂ un po appiccicoso ma non preoccupatevi!). Lasciare riposare l’impasto per circa 3 ore coperto da un canovaccio. Modellare circa 30 ciambelle, spennellare con i rossi d’uovo sbattuti e adagiare qualche mandorla su ognuna di esse. Disporle su una teglia rivestita di carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti. Se preferite ottenere una consistenza piĂš dura proseguite ancora la cottura altrimenti con 20 minuti otterrete una consistenza piĂš morbida.
Preparare il croccante sciogliendo lo zucchero con qualche goccio dâacqua. Portare ad ebollizione e aggiungere la vanillina, la buccia grattugiata del limone e le mandorle e mescolare bene. Versare il composto ancora caldo su due fogli di carta da forno unti dâolio (posti su una spianatoia), o su una lastra di marmo e lavorarlo con due spatole da cucina molto velocemente. Lasciare rassodare e raffreddare. Tagliarne una parte in piccoli pezzettini e l’altra tritarla al coltello grossolanamente e tenere da parte. Versare uova, zucchero e vanillina in una ciotola e sbattere con una frusta elettrica fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungere lâolio, lâacqua e il cacao e la farina a cucchiaiate e continuare a sbattere. Infine aggiungere il lievito e mescolare. Imburrare e infarinare uno stampo di 30 cm di diametro e versarvi il composto. Infornare a 180 gradi per 25-30 minuti in forno preriscaldato. Lasciarla raffreddare, sformare la torta dallo stampo e posizionarla su un vassoio. Nel frattempo preparare la crema. Mettere il latte a scaldare. Sbattere con la frusta i tuorli con lo zucchero, la farina e la vanillina. Versarvi il latte caldo a filo e mescolare. Rimettere il tutto sul fuoco e lasciare cuocere, sempre mescolando, finchĂŠ la crema si addenserĂ . A questo punto sciogliervi il cioccolato fondente tritato. Lasciare raffreddare la crema e aggiungervi la panna montata. Dividere la torta in 3 strati. Inzuppare il primo strato con un poâ di bagna e stendere la crema. Coprire con il secondo strato di torta, inzuppare nuovamente, versare l’altra parte di crema e coprire con l’ultimo disco di torta inzuppando anch’esso. Mettere la torta in frigorifero. Nel frattempo montare la panna e coprire poi tutta la torta. Sciogliere il cioccolato fondente in un pentolino con il latte. Lasciare un pò intiepidire e versarlo sui bordi superficiali della torta in modo tale che espandendosi cada su tutta la circonferenza della torta. Distribuire il croccante tritato sulla base della torta e i pezzettini sulla superficie centrale insieme a qualche ciuffo di panna e le ciliege candite. Conservare in frigorifero.
In questo caso.. Ho usato la stessa ricetta della muzzunata… Ma ho pensato di servirla a fine pasto, nei bicchierini insieme al buon amaretto Disaronno… Idea riuscitissima… Gli ospiti hanno gradito!
1 l di latte
500 ml di acqua
600 g di pasta di mandorle
amaretto Disaronno q.b
Versare il latte e l âacqua in una casseruola e portarli al bollore. Spegnere il fuoco e sciogliervi la pasta di mandorle tagliata a pezzettini. Versare in un contenitore largo e basso e porre in freezer per almeno 12 ore. Tagliare il composto congelato a pezzi con un coltello lungo e affilato e tritare nel mixer fino a ottenere una consistenza cremosa. Servire subito nei bicchierini insieme all’amaretto Disaronno o riporre in freezer.
In estate la muzzunata, ovvero la granita di mandorle, in genere servita con la brioche col tuppo, è una piacere a cui non si può rinunciare!!! Io ho provato a farla in casa ed è venuta buonissima!!! E ora vi posto la ricetta!! đ
1 l di latte
500 ml di acqua
600 g di pasta di mandorle
Versare il latte e l âacqua in una casseruola e portarli al bollore. Spegnere il fuoco e sciogliervi la pasta di mandorle tagliata a pezzettini. Versare in un contenitore largo e basso e porre in freezer per almeno 12 ore. Tagliare il composto congelato a pezzi con un coltello lungo e affilato e tritare nel mixer fino a ottenere una consistenza cremosa. Servire subito o riporre in freezer.
In passato nei nostri territori nel periodo del brigantaggio câera un pane povero che veniva arricchito con la frutta secca,farina e miele. I briganti venivano perseguitati cosi si portavano dietro questo pane perchĂŠ si conservava anche 20-25 giorni e veniva chiuso in un canovaccio per mantenerne la morbidezza. Riuscivano cosĂŹ a sopravvivere pur nascondendosi per lunghi periodi, perchĂŠ questo pane era altamente energetico.
200 g di mandorle con la pelle spezzettate
150 g di nocciole spezzettate
150 g di uva sultanina
50 g di fichi secchi
120 g di farina 00
130 g  di miele
la scorza grattugiata di 1 arancia
la scorza grattugiata di 1 limone
mezza bacca di vaniglia
mezzo cucchiaino di cannella
Mischiare tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungere il miele. Impastare a lungo con le mani, (io dopo un pò ho diviso il composto in due per impastare al meglio) e quando si ottiene un composto ben amalgamato, formare due pagnotte. Se l’ impasto risultasse troppo asciutto aggiungere ancora un pò di miele. Mettere le pagnotte in forno a 160° x 25\30 minuti. Quando sono ben dorate sono pronte.
Il panbrigante ha una consistenza molto compatta, potete tagliarlo a fettine sottili e gustarlo con una crema di zabaione o mangiarlo cosi naturale che è molto buono, nutriente e genuino.. Sembra molto calorico ma vi assicuro che ci sono torte che lo sono molto di piĂš.. E poi la frutta secca fa bene ed è è un dolce che non si deteriora durando nel tempo. E’ ottimo soprattutto per gli sportivi.
Questa torta l’ho inventata io dopo varie prove per usare il meno possibile le farine bianche raffinate che si ottengono attraverso la macinazione industriale del chicco di grano, che comporta l’eliminazione del germe (ovvero il cuore nutritivo del chicco, che contiene aminoacidi, acidi grassi, sali minerali, vitamine del gruppo B e vitamine E) e della crusca (la parte piĂš esterna, particolarmente ricca di fibre). Tutto questo porta a un impoverimento della materia prima e diventa nociva per la nostra salute.
INGREDIENTI:
2 limoni (buccia e succo di un limone)
200 gr panna fresca liquida
150 gr zucchero di canna molto fine
3 uova meglio biologiche ( 3 rossi da montare con lo zucchero e 3 chiare a neve)
(tot farine 320gr) 120gr farina di mandorle + 100 gr farina mais + 50 amido mais+ 50 farina per dolci.
1 bustina lievito
vanillina
una manciata di mandorle tritate da mettere nel composto
PREPARAZIONE:
Montare almeno per 10 minuti i rossi d uova finchĂŠ diventano chiari e spumosi.
Aggiungere a filo piano piano la panna fresca, il succo del limone e la buccia grattugiata.
Setacciare tutte le farine e il lievito e metterle poco per volta nell’impasto delle uova mischiando con una spatola con calma, infine mettere la chiare montate a neve piano piano senza smontare il tutto.
Mettere la manciata di mandorle che avete tritato precedentemente.
Oliare e infarinare la tortiera (io metto la carta da forno) a forno già caldo infornare a 160° x 35\40 minuti..prova stecchino.
La torta di carote e mandorle è un dolce profumato e ricco di gusto.. La morbidezza della base si unisce bene alla croccantezza delle mandorle.. Questa è una delle ricette della mia mamma… Quando si tratta di fare questo dolce la ricetta è sempre questa!!
450 g di carote
450 g di mandorle
150 g di farina + un poâ per la tortiera
6 uova
50 g di burro + un poâ per la tortiera
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
100 g di zucchero
½ tazzina di latte
Tritare nel boccale del mixer le mandorle e poi le carote ben lavate e sbucciate. Riunirle insieme in una ciotola. Sbattere i tuorli con lo zucchero e montare gli albumi a neve. Aggiungere ai tuorli il latte, la vanillina, il burro, la farina e il lievito. Sbattere per bene e unire le mandorle e le carote tritate. Infine aggiungere gli albumi montati a neve e mescolare dal basso verso lâalto per non smontare il composto. Imburrare e infarinare una tortiera, versarvi il composto e infornare a 180 gradi per circa 40 minuti, in forno preriscaldato. Lasciare raffreddare e sformare dallo stampo.
Versare la farina, la vanillina, lo zucchero, il sale e le mandorle tritate in una ciotola e miscelarli insieme. Versarvi il vino e lâolio leggermente intiepiditi e impastare il tutto fino a ottenere un panetto morbido., coprire con carta pellicola e mettere in frigorifero per mezzâora. Riprendere lâimpasto e ricavarne 15 porzioni. Dividere ciascuna di esse in tre rotolini e formare le trecce. Distribuire su ciascuna una mandorla intera nellâincavo dellâintreccio. Rotolare le trecce nello zucchero semolato, disporle su una placca da forno rivestita di carta forno e infornare a 180 gradi, in forno preriscaldato, per circa 30 minuti.
Mi piace fare colazione con qualcosa di sano e genuino e ovviamente… home made!! Le camille sono ottime perchè contengono Vitamina A, che contribuisce a mantenere la salute della vista e della pelle; e Vitamina E, che con le sue proprietĂ antiossidanti contrasta i radicali liberi in eccesso. PiĂš in forma di cosĂŹ!!! đ
 180 g di farina
200 g di zucchero
50 g di fecola di patate
120 g di olio di semi di mais
250 g di carote
50 g di mandorle
1 uovo + 1 tuorlo
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
la scorza grattugiata di un’arancia
Nel mixer grattugiare prima le mandorle e poi le carote e riunirle in una ciotola. Sbattere l’uovo e il tuorlo con lo zucchero e il pizzico di sale. Poi aggiungere la scorza grattugiata dell’arancia, l’olio, la fecola di patate, la farina e il lievito. Completare aggiungendo le carote e le mandorle tritate. Distribuire il composto in circa 20 pirottini di carta appositamente alloggiati nello stampo dei muffin. Infornare a 180 gradi per circa 20 minuti, in forno preriscaldato.
Questi biscotti sono veramente facili e veloci da preparare.. Cioccolato bianco e mandorle insieme sono una bella carica di gusto! Ideali per la prima colazione o per il thè con le amiche! đ
140 g di burro
100 g di zucchero di canna
250 g di farina manitoba
125 g di cioccolato bianco tritato
50 g di mandorle tritate
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
Sbattere il burro e lo zucchero fino a renderlo cremoso. Poi aggiungere lâuovo, la farina e il lievito. Iniziare a impastare e poi versare il cioccolato bianco e le mandorle tritati. Impastare fino a ottenere un panetto morbido. Formare delle palline grandi come una noce e appiattirle leggermente con le mani. Disporre i biscottini cosĂŹ ottenuti su una lastra foderata con carta da forno e cuocere a 180 gradi per 20 minuti.
Ecco un’idea per riempire le calze della befana per tutti i bambini… đ
2 albumi
100 g di zucchero
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
200 g di mandorle pelate
Versare le mandorle nel mixer con un cucchiaio di zucchero e tritarle fino a renderle una farina. Montare gli albumi a neve con il pizzico di sale. poi aggiungervi la vanillina e lo zucchero poco alla volta e continuare a montare per qualche minuto. Aggiungervi le mandorle tritate e mescolare il tutto delicatamente per non far smontare gli albumi. Foderare una teglia con carta da forno. Disporre l’impasto a mucchietti, distanziati tra loro, con l’aiuto di un cucchiaino. Infornare a 150 gradi, in forno preriscaldato, per 30 minuti o fino a quando i dolcetti saranno gonfi e dorati. Lasciarli raffreddare e riempire le calze della befana!
Fare sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente e il burro. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Tritare grossolanamente le noci e le mandorle. Sbattere con una frusta le uova, lo zucchero e la vanillina. Aggiungervi poi la crema di cioccolato, e continuare a mescolare. unire la farina, il lievito e il trito di noci e mandorle. Versare il composto in una teglia rettangolare foderata con carta forno. Infornare, in forno preriscaldato, a 180 gradi per 25 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare completamente. Eliminare la carta forno e tagliare a quadrotti.
Sbattere le uova con lo zucchero e il sale. Aggiungere poi il burro e il cacao e continuare a sbattere. Versare le mandorle tritate e il cioccolato fondente tritato. Mescolare il tutto con una spatola. Imburrare e infarinare una tortiera. Versarvi lâimpasto e cuocere in forno caldo a 160 gradi per 1 ora circa.
In una terrina sbattere a schiuma le uova e aggiungere gradatamente zucchero e scorza di limone, sbattendo fino a ottenere una massa cremosa. Incorporare lâacqua, setacciarvi sopra la farina, aggiungere le mandorle tritate e per ultimo, il lievito. Con la frusta a mano incorporare delicatamente il tutto senza sbattere, aggiungendo a piccole dosi il burro liquefatto tiepido. Mettere lâimpasto in una tortiera foderata con carta forno, cospargere la superficie con un poâ di zucchero a velo e le mandorle affettate. Infornare a 180 gradi per 35 minuti, in forno preriscaldato. Lasciare raffreddare, sformare su un vassoio e cospargere con zucchero a velo.
Preparare la frolla mescolando uova e zucchero, poi il burro, la vanillina, il lievito e la farina. Impastare il tutto con le mani fino a ottenere un panetto morbido e liscio. Mettere in frigo per 15 minuti. Nel frattempo tritare le noci, le mandorle, lâuva sultanina, i fichi secchi e le gocce di cioccolato. Unire il tutto alla marmellata e completare con la scorza dâarancia e la cannella. Imburrare e infarinare una tortiera e livellare la frolla, lasciandone un poâ da parte per le strisce di copertura. Versare il ripieno e completare con le strisce. Infornare a 180 gradi per 25 minuti circa.
Dividere le mandorle a metĂ . Mescolare con un cucchiaio di legno le uova con lo zucchero. Aggiungere poi il burro, la vanillina e la farina miscelata con il lievito. Iniziare a impastare con le mani e aggiungere le mandorle. Bisogna ottenere un impasto liscio e sodo. Dividere lâimpasto in 4 parti uguali e formare dei rotoli. Disporli, non troppo vicini, su una teglia rivestita con carta forno e far cuocere in forno preriscaldato per 25 minuti a 180 gradi. Farli intiepidire e tagliarli leggermente di sbieco. Disporre i cantucci dal lato tagliato sulla lastra foderata con carta forno e cuocerli per 30 minuti a 140 gradi.
La buccia grattugiata di 3 limoni + il succo di uno
1 bustina di lievito per dolci
Frullare le mandorle e il cioccolato bianco. Sbattere le uova con lo zucchero e aggiungerci il burro, le bucce grattugiate dei limoni e il succo di uno, la crema di limoncello e il trito di mandorle e cioccolato. Infine aggiungere la bustina di lievito. Versare il composto in una teglia foderata con carta forno. Infornare a 170 gradi per 30 minuti.
Questa ricetta per fare gli amaretti buonissimi mi è stata regalata dalla mia amica Cinzia. Ormai li preparo sempre con tanto amore perchè sono i dolci preferiti dei miei suoceri..
1 Â kg di mandorle scure
10 albumi
300 g di zucchero
3 fialette di aroma mandorla
2 bustine di lievito per dolci
Zucchero a velo q.b.
Tritare le mandorle a farina. Montare gli albumi a neve e aggiungere lo zucchero continuando a montare. Unire agli albumi le mandorle tritate, le fiale, il lievito. Lâimpasto risulterĂ molto appiccicoso. Con questo impasto formare delle palline di piccole dimensioni. Rotolarle nello zucchero a velo. Disporle distanziate fra loro su una teglia rivestita con carta forno. Infornare a 140 gradi per 15 minuti circa.