Le fave dei morti sono dei deliziosi biscottini alle mandorle e devono il loro nome così strano e particolare ad una “leggenda” e ad una “tradizione”. La “leggenda” narra che in occasione della festa di Ognissanti, in particolare nella notte tra l’uno e il due Novembre, i defunti vengano a visitare il mondo dei vivi, e questi preparano dei dolcetti per i loro cari defunti, da cui nasce il nome “dei morti”. La “tradizione” invece vuole che in occasione di un lutto, immediatamente dopo il funerale, si consumino delle preparazioni a base di fave. Le fave infatti sono ritenute una via di comunicazione tra il mondo dei morti e il mondo dei vivi. Da qui nasce il nome “fave”.
- 200 g di mandorle
- 1 bicchierino di grappa
- 150 g di farina
- 100 g di zucchero
- 30 g di burro
- 1 uovo
- 1 pizzico di cannella
- 1 bustina di vanillina
Tritare le mandorle nel boccale del mixer fino a polverizzarle. In una terrina versare la farina, lo zucchero, la cannella, le mandorle polverizzate, la vanillina, il burro a pezzetti, l’uovo e il liquore. Impastare il tutto a mano, ottenendo così un panetto morbido e compatto. Dal panetto ottenuto staccare dei pezzi con i quali formare dei filoncini che andranno poi tagliati a tocchetti. Modellare poi i tocchetti con le mani formando delle palline e metterli uno accanto all’altro, leggermente distanziati, su una teglia rivestita con della carta forno. Infornare i biscotti in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti circa. A fine cottura le fave dei morti dovranno presentarsi ancora un po’ biancastre.