26 Lug 2015
di dolcestefania
in crostate
Tag:breakfast, crostata alla marmellata, crostata sbriciolata, crostatina, dolci calabresi, dolci facili e veloci, dolci per buffet, dolci per colazione, dolci per merenda, frutti di bosco, pasta frolla, sbriciolata alla marmellata, sbrisolona, torta sbrisolona
Una maniera diversa per preparare una classica crostata alla marmellata… Questo effetto sbriciolato la rende molto gustosa e “croccantina”… Semplicemente deliziosa!

- 400 g di farina
- 100 g di zucchero
- 100 g di burro
- 2 uova
- ½ bustina di lievito
- 1 bustina di vanillina
- 1 pizzico di sale
- 400 g di marmellata (io ho usato quella ai frutti di bosco)
Versare in una ciotola la farina, la vanillina, il lievito, lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungere poi le uova leggermente sbattute e il burro a pezzettini. Sbriciolare il tutto con le mani, non impastare per ottenere la classica frolla, ma strofinare l’impasto tra le mani. Foderare una tortiera con carta da forno e mettervi metà della sbriciolata. Spalmarvi la marmellata in maniera uniforme e poi coprire con la restante sbriciolata. Infornare a 180 gradi per 30 minuti circa. Lasciare raffreddare e sformare.
20 Giu 2015
di dolcestefania
in Biscotti
Tag:biscotti, biscotti alla nutella, biscotti con nutella, biscotti facili, biscotti friabili, biscotti occhi di bue, biscuits, buffet di dolci, dolci alla nutella, dolci con la nutella, dolci per merenda, dolci per prima colazione, nutella, nutellotti, occhi di bue, occhi di bue alla nutella, pasta frolla
Questi deliziosi biscotti prendono il nome dalla loro forma, che ricorda quella dell’uovo cotto “all’occhio di bue”: infatti, nella versione originale sono realizzati sovrapponendo due biscotti rotondi, uno dei quali forato al centro. Li ho realizzati con una nuova ricetta di frolla che ha la fecola di patate e solo un uovo… Mi è piaciuta moltissimo.. Credo sia ideale per fare questi biscotti occhi di bue!

- 700 g di farina
- 300 g di fecola di patate
- 250 g di zucchero a velo
- 500 g di burro
- 1 uovo
- 3 bustine di vanillina
- Nutella q.b
Versare in una ciotola la farina, la fecola, la vanillina e creare un buco al centro. Mettervi l’uovo, lo zucchero e il burro. Iniziare a impastare il tutto e se occorre aggiungere altra farina. Bisogna ottenere un panetto morbido e liscio. Avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigorifero per 1 ora. Stenderlo poi su una spianatoia allo spessore di circa ½ cm e ricavare tanti dischi con una formina taglia biscotti. Su metà dischetti creare un foro centrale con una formina più piccola o con il tappo di una bottiglia. Disporli su una teglia rivestita di carta forno e infornare a 200 gradi per 10 minuti, in forno preriscaldato. Estrarre dal forno e spalmare un po’ di nutella sui dischi interi e adagiarvi sopra i dischetti forati per formare il biscottino.
24 Feb 2015
di dolcestefania
in Le VoSTRe RiCeTTe
Tag:buffet di dolci, cardinali, cardinali dolci, crema pasticcera, cupcakes, dolci con crema pasticcera, dolci particolari, dolci per merenda, dolci sardi, dolci tipici sardi, dolci tradizionali, muffin, ricette tipiche sarde, sardegna, tortine
I Cardinali, chiamati in sardo cardinales, sono dei cupcakes di origine sarda. Le piccole tortine farcite con la crema sono chiuse con i cappellini a forma di cono, dal colore rosso imbevuto di alchermes, che nella forma ricorda appunto il copricapo dei Cardinali.

Per le tortine:
- 4 uova
- 1 bicchiere di olio di semi
- 1 bicchiere di latte
- 2 bustine di vanillina
- 300 g di zucchero
- 300 g di farina
- 100 g di fecola di patate
- 1 bustina di lievito
- La scorza grattugiata di 1 limone
- Alchermes q.b (per la decorazione)
Per la crema pasticcera:
- 3 tuorli
- 4 cucchiai di zucchero
- 4 cucchiai di farina
- 500 ml di latte
- La scorza di 1 limone
Preparare la crema pasticcera. Versare il latte in un pentolino con le scorza del limone tagliata a pezzi e far scaldare. Sbattere con una frusta i tuorli con lo zucchero e la farina e quando il latte sarà caldo versarlo a filo sui tuorli. Mescolare, rimettere il tutto nel pentolino e far cuocere fino a che la crema si addenserà, mescolando continuamente. Versare la crema così ottenuta in una ciotola, coprire con della pellicola e lasciare raffreddare per almeno 3 ore. Preparare le tortine. Sbattere le uova con lo zucchero. Poi aggiungere gradatamente l’olio, il latte, la scorza del limone, la vanillina, la farina, la fecola e il lievito. Distribuire l’impasto così ottenuto nei pirottini di carta posizionati in una teglia (non è necessario usare lo stampo per muffin). Infornare le tortine a 180 gradi per 20 minuti, in forno preriscaldato. Togliere le tortine dal forno e lasciarle raffreddare. Tagliarle al centro con l’aiuto di uno scavino e mettere nella cavità così ottenuta un cucchiaino di crema pasticcera. Adagiarvi il pezzetto di tortina sopra a mò di cappello e inzupparlo con un po’ di alchermes. (Da qui deriva il nome cardinali!). Conservare i cardinali in frigorifero.
24 Feb 2015
di dolcestefania
in Le RiCeTTe Di ViRNa
Tag:buffet dolce, cannella, dolci con frutta secca, dolci per colazione, dolci per merenda, fichi secchi, frutta secca, mandorle, pagnotta, pagnotta dolce, panbrigante, pane, pane con frutta secca, pane con mandorle, pane dolce, pane fatto in casa, ricetta della nonna, ricette antiche, ricette con frutta secca, ricette con mandorle, ricette della tradizione, ricette regionali
In passato nei nostri territori nel periodo del brigantaggio c’era un pane povero che veniva arricchito con la frutta secca,farina e miele. I briganti venivano perseguitati cosi si portavano dietro questo pane perché si conservava anche 20-25 giorni e veniva chiuso in un canovaccio per mantenerne la morbidezza. Riuscivano così a sopravvivere pur nascondendosi per lunghi periodi, perché questo pane era altamente energetico.

- 200 g di mandorle con la pelle spezzettate
- 150 g di nocciole spezzettate
- 150 g di uva sultanina
- 50 g di fichi secchi
- 120 g di farina 00
- 130 g di miele
- la scorza grattugiata di 1 arancia
- la scorza grattugiata di 1 limone
- mezza bacca di vaniglia
- mezzo cucchiaino di cannella
Mischiare tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungere il miele. Impastare a lungo con le mani, (io dopo un pò ho diviso il composto in due per impastare al meglio) e quando si ottiene un composto ben amalgamato, formare due pagnotte. Se l’ impasto risultasse troppo asciutto aggiungere ancora un pò di miele. Mettere le pagnotte in forno a 160° x 25\30 minuti. Quando sono ben dorate sono pronte.
Il panbrigante ha una consistenza molto compatta, potete tagliarlo a fettine sottili e gustarlo con una crema di zabaione o mangiarlo cosi naturale che è molto buono, nutriente e genuino.. Sembra molto calorico ma vi assicuro che ci sono torte che lo sono molto di più.. E poi la frutta secca fa bene ed è è un dolce che non si deteriora durando nel tempo. E’ ottimo soprattutto per gli sportivi.
23 Gen 2015
di dolcestefania
in Le RiCeTTe Di ViRNa, Le VoSTRe RiCeTTe
Tag:biscotti, crostata, dolci con cioccolato, dolci con la ricotta, dolci per merenda, dolci prima colazione, pasta frolla, treccia, treccia con gocce di cioccolato, treccia dolce, trecciona

- 200 g di ricotta (meglio ricotta fresca al banco e se è possibile quella di capra)
- 140 g di zucchero
- 180 g di farina per dolci
- mezza bustina di lievito per dolci
- gocce di cioccolato q.b.
Procedimento:
In una ciotola mescolate la ricotta con lo zucchero be le gocce di cioccolato. Aggiungete la farina e il lievito ( io ho messo anche mezza bustina di vanillina). Mescolate il tutto. Trasferitevi su un piano da lavoro leggermente infarinato e impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. L’impasto risulta molto morbido. Se però risultasse troppo appiccicoso aggiungete un po’ di farina. Io vi consiglio di utilizzare la ricotta fresca in vendita al banco dei supermercati, e non quelle in vaschetta perché rilascia più acqua.
Prendete dei pezzetti di impasto e lavoratoli in modo da ottenere tre filoncini. Date a ogni filoncino una forma a U e infine arrotolate in modo da ottenere una trecciona. Disponete le trecciona su una teglia da forno rivestita con carta da forno. Dato che le trecciona non é tanto dolce, se gradite potete spennellare la superficie con il latte e miele tiepido. Infornate a 160° (forno già caldo) per circa 20 minuti… Quando é dorata sfornate, lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.

22 Nov 2014
di dolcestefania
in crostate
Tag:crostata, crostata con marmellata, crostata con marmellata di fichi e noci, crostata con marmellata e noci, dolci con la marmellata, dolci da forno, dolci per colazione, dolci per merenda, frolla, marmellata fatta in casa, marmellatat di fichi, noci, pasta frolla, uova, zucchero
Questa crostata è stata realizzata da mia suocera… è uno dei suoi cavalli di battaglia! é strabuona… Il segreto? la marmellata fatta in casa, le noci paesane e tanta passione! ❤

- 500 g di farina + un po’ per lo stampo
- 180 g di zucchero
- 200 g di burro +un po’ per lo stampo
- 1 uovo intero
- 3 tuorli
- La scorza di 1 limone
- 1 bustina di lievito
- 200 g di marmellata di fichi
- Gherigli di Noci q.b
Versare in una ciotola la farina e il lievito miscelati insieme e creare un buco al centro e versarvi il burro, lo zucchero, le uova, la scorza grattugiata del limone. Cercare di amalgamare il tutto con le mani e iniziare ad impastare fino a ottenere un panetto morbido e liscio. Avvolgere la frolla cosi ottenuta con della pellicola e metterla in frigo per 30 minuti. Imburrare e infarinare due tortiere di 22 cm di diametro (oppure un’unica tortiera di diametro superiore) e distribuirvi la frolla, lasciandone da parte circa 1/3 per la decorazione, e livellarla per bene anche lungo i bordi. Versarvi la marmellata e gherigli di noci spezzettati. Stendere la frolla rimanente con l’aiuto di un matterello e ricavare dei fiorellini con un taglia biscotti. Posizionarli a piacere sulla crostata e infornare a 170 gradi per 15-20 minuti, in forno preriscaldato. Lasciare raffreddare e sformare.
22 Nov 2014
di dolcestefania
in torte
Tag:crostata alle mele, dolci con le mele, dolci per merenda, mele cotte, ricette con le mele, torta alle mele, torta di mele, torta umida alle mele, torte per colazione, torte soffici, vanillina
Ho provato questa nuova ricetta di torta alle mele e sono rimasta molto soddisfatta del risultato.. è eccezionale!!Soffice, profumata delicata.. Si scioglie in bocca! Ha un basso contenuto di farina e molte mele.. Il che la rende molto umida all’interno.. Squisita! 😉

- 150 g di farina + un po’ per la tortiera
- 150 g di burro + un po’ per la tortiera
- 150 g di zucchero
- 100 ml di latte
- 2 uova
- 1 bustina di vanillina
- 1 bustina di lievito
- 5 mele ranette
Sbucciare le mele e tagliarne 4 a cubettini. L’altra mela tagliarla a fette da usare per la superficie della torta. Sciogliere il burro e il latte in un pentolino e lasciare intiepidire. Nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero, poi aggiungere il latte e il burro fusi, la vanillina, la farina e il lievito. Infine incorporare le 4 mele tagliate a cubettini. Imburrare e infarinare una tortiera e versarvi il composto alle mele. Decorare in superficie con le fettine di mela cercando di disporle a raggiera. Infornare la torta alle mele a 180 gradi per circa 30 minuti, in forno preriscaldato. Lasciare raffreddare e sformare dallo stampo.
28 Lug 2014
di dolcestefania
in Biscotti, dolcetti
Tag:burro, dolci che si mantengono a lungo, dolci da prima colazione, dolci per merenda, gallette, gaufre, nido d'ape, waffle, zucchero
I waffle o gaufre sono dei dolci a cialda morbidi che hanno origini antichissime. Venivano preparati già nell’antica Grecia in piastre di ghisa per poi diffondersi nel Medioevo, soprattutto nella zona del Belgio, dove sono ancora oggi un dolce tipico… insieme ai tortini dal cuore tenero sono i dolci preferiti del mio amore!! Questi infatti li ho preparati solo per lui…. ❤
- 500 g di farina
- 350 g di burro
- 300 g di zucchero
- 1 bustina di vanillina
- 5 uova
- 1 pizzico di sale
Sciogliere il burro in un pentolino, spegnere il fuoco e aggiungere lo zucchero, la vanillina e il pizzico di sale. Mescolare per bene con le fruste elettriche e unire poi le uova. Continuare a sbattere e aggiungere la farina setacciata. Bisogna ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Far riposare l’impasto in un luogo fresco per almeno 5 ore (max una notte), coperto con un panno pulito. Riprendere a questo punto l’impasto ormai indurito, prelevarlo a cucchiaiate e adagiarlo sulla piastra per waffle riscaldata e leggermente unta con olio evo. Chiudere la piastra e far cuocere per circa 3 minuti. Togliere i waffle con l’aiuto di una pinza o un forchettone e sistemarle su della carta assorbente.