Di origine abruzzese, questa pasta è realizzata ancora oggi a mano con un antico attrezzo che ricorda lo strumento musicale. La chitarra è costituita da unâintelaiatura di legno sulla quale sono inseriti alcuni fili dâacciaio tesi che la fanno assomigliare allâomonimo strumento musicale. à proprio premendo la pasta contro questa intelaiatura che si ottengono grossi spaghetti, porosi e di sezione quadrata.
- 400 g di farina di grano duro
- 4 uova
Setacciare la farina sul piano di lavoro, creando la classica forma a fontana nella quale andranno inserite le uova rotte. Sbattere le uova con una forchetta, raccogliere la farina e iniziare ad impastare fino a quando si otterrĂ un composto liscio ed omogeneo. PiĂš a lungo lâimpasto sarĂ lavorato, piĂš la pasta sarĂ di buona qualitĂ e resisterĂ alla cottura. Avvolgerlo in una pellicola trasparente e farlo riposare per circa mezz’ora in un luogo fresco e asciutto. Passato questo tempo è giunto il momento di stendere la pasta con lâaiuto di un mattarello finchĂŠ si otterrĂ una sfoglia di circa 5 mm di spessore. Procedere dunque ad ottenere la forma di questi spaghetti utilizzando la macchina tradizionale chiamata âchitarraâ.